SALUTIAMO TUTTI I CANNIBALI DELLA CIA NATO: IL REGIME MASSONICO BILDENBERG: "HAIL SATANA"
Ok!
WE SUPPORT The Eligibility Of Donald Trump ] massone infiltrato nelle
nostre istituzioni? QUESTO è ALTO TRADIMENTO COSTITUZIONALE! infatti
nessuna Costituzione può cedere la sovranità monetaria e può riconocere
associazioni segrete per fare del popolo, un popolo di schiavi! IO
PRETENDO LA LEGGE MARZIALE!
Ok!
WE SUPPORT The Eligibility Of Donald Trump ] Donald Trump può sembrare
imperfetto, ma non dobbiamo dimenticare che è questo il modo con cui si
manifestano gli esseri umani! Massoni, satanisti loro invece sono
perfetti e non dicono mai cose spiacevoli, perché sono totalmente
ipocriti! oppure come OBAMA sono dei pervertiti ideologici, oppure come
Bush hanno sputato sulla Costituzione ed hanno venduto il popolo alle
banche degli ebrei!
Ok! WE SUPPORT The Eligibility Of Donald Trump.
Gli elogi a Maidan hanno spianato la strada alla crisi," - ha rilevato, aggiungendo che in Ucraina non ci sono "né istruttori, nè forze speciali né soldati russi."
Putin ha espresso la speranza che gli ispettori dell'OSCE arrestati a Slavyansk possano lasciare senza difficoltà l'Ucraina.
Secondo il presidente, questo fatto non sarebbe accaduto se "quelli che si definiscono autorità ucraine "avessero concordato la visita degli ispettori militari in Ucraina orientale con chi controlla di fatto quelle zone."
Russia esorta per una rapida convocazione del terzo round dei negoziati intersiriani 10:44
Gli scienziati sono pronti a difendere la nuova domanda russa per la piattaforma artica 10:15
Ucraina, Putin: gli elogi a Maidan hanno spianato la strada alla crisi 9:51 [Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto alle autorità di Kiev di avviare un dialogo all'interno del Paese e non "cercare capri espiatori." Lo ha riferito ai giornalisti a Minsk.
"Gazprom" spera che l'Ucraina adempia ai suoi impegni per il transito del gas 9:39
Putin non ritiene necessario rispondere alle sanzioni dell'Occidente 9:13
Mosca svilupperà relazioni con l'UE nonostante le divergenze sull'Ucraina 9:00
NAZI OBAMA IDEOLOGIA ANTICRITO GENDER, CECCHINI CIA, GOLPISTI FASCISTI KIEV, RESPESSIONE NAZI DEL POPOLO, ABOLIZIONE LINGUA E TV RUSSE, NO GOVERNO DI TRANSIZIONE, COME GOVERNO DI UNITà NAZIONALE [ LUI STA PER METTERE NELLA MERDA NAZI L'EUROPA! ] Ucraina: Putin "avverte" aziende Usa-Ue, Non pensiamo a controsanzioni ma se insistono rivedremo rapport
Stunt Muffin Make Fun of Muhammad [ Make Fun of Muhammad ] http://www.youtube.com/profile_redirector/100323473344187458814 Ha commentato il tuo video: have someKnowledge the channel makker u really are have someKnowledge the channel makker u really are stupid full of hate do somethin with ur damn life /watch?v=R8Md5oh4fgo&feature=gp-n-y [ answer] criminal Ummah nazi sharia dhimmi slaves, god owl moon Marduk stone nazi
[ a tutti i servizi segreti del mondo ] quando, io uso ccleaner, io noto una intensa attività di Explorer, ma, io non uso explorer, come bowser web.. quindi, il brouser DI EXPLORER, deve essere disattivato DALLE FUNZIONALITà DI WINDOWS.. perché, in remoto, la sua falla, che, la CIA NSA Datagate ha imposto alla microsoft, FORSE, lo possono utilizzare ugualmente.
unequaljuan Christian Martyrs attitude criminal Sharia /watch?v=KY9WTIvoMVE [ Christian Martyrs attitude criminal Sharia ]
/watch?v=rlJ04pzHhIE&feature=gp-n-y
Il Signore viene per la sua chiesa, per il suo popolo, per i quali sempre credono e lo seguono. Il Signore è venuta molto molto presto!,
Christian Persecution dalit India
Christian Persecution dalit India
The Lord is coming for his church, for his people, for whom ever believe and follow him. The Lord is coming very very soon!,
Obama islamico Anticristo 322 -- ideologia criminale gender [ se, tu difendessi i gay? questo sarebbe una virtù per te! ] gli islamici fanno una tribù di figli allevati nell'odio e nella ignoranza, fanatismo, dogmatismo, intolleranza, razzismo, sharia imperialismo.. tu hai messo le mani, per strozzare il collo, del genere umano! [ TU SEI UN CRIMINALE INTERNaZiONALE, UNA PERSONA CHE STA DISTRUGGENDO LA CIVILTà EBRAICO-CRISTIANA, INTENZIONALMENTE, tu ci vuoi riportare alle invasioni barbariche!]
Obama Gender Anticristo 322 -- un tuo intellettuale islamico, LEGA ARABA, Sharia culto genocidio, forse, componente, del Governo mondiale di youtube, mi ha affrontato ed ha detto: per giustificare la pedofilia " è necessari distruggere la preadolescenza e la adolescanza, dei bambinni, per farli diventare adulti satanAllah vuole conquistare il mondo, quindi noi arriveremo prima dei satanisti Bush 322 Kerry, al nostro obiettivo, NWO Ummah aumma aumma Califfato, Onu diritti nel cubo! "
/watch?v=t1PdafNIBVs&feature=gp-n-y Davide Coppacchioli dice: grillo oltre ai giornalisti a rovinarci c''è tanta gente che ti giudica un buffone senza nemmeno voler sentire quello che dici , spero che vincera il movimento cosi questa gente si ricrederà
Nuova Resistenza Beppe Grillo c'è un problema però, gli unici che parlano, senza ambiguità, di sovranità monetaria sono FI [ fratelli d'Italia] e questa è una delusione per me, perché il mio ministero patriottico in internet è nato proprio guardando un suo video su Giacinto Auriti e la sovranità monetaria perduta, che i bildenberg traditori hanno dato a Rothschild ormai il dio di questo mondo di tenebre!
tutta la democrazia islamica che conosce Obama gender ottomano salafita - Almeno 45 persone sono state uccise nella città siriana di Homs a causa di una esplosione e del seguente bombardamento missilistico, comunicano le autorità locali.
Nel centro di Homs è esplosa un'autobomba. 36 sono le vittime dell'attentato. Dopodiché gli sconosciuti hanno bombardato il quartiere con missili, uccidendo altri nove cittadini. 85 persone sono rimaste ferite. Il sindaco ha definito l'attentato contro la popolazione civile nella parte liberata della città come un "codardo colpo di mano".
http://italian.ruvr.ru/news/2014_04_29/Siria-ad-Homs-sono-morte-45-persone-2501/
6000 DOMANDE AL GIORNO, DI PROFUGHI, PER ENTRARE IN RUSSIA? e perché non chiedono di entrare nella Europa della Merkel Troika? QUESTA è LA PACE DI OBAMA NOBEL PER LA PACE.. del cimitero! ] 29 aprile 2014, 23:19
"L'Ucraina è sull'orlo di una catastrofe umanitaria". I sintomi della catastrofe umanitari a in Ucraina diventa no più evidenti, la situazione è allarmante, ha comunicato il capo del Servizio federale di migrazione Konstantin Romodanovskiy, intervenendo martedì al Consiglio della Federazione. Secondo le sue parole, ogni giorno nel Servizio di migrazione giungono fino a 6 mila domande da parte dei cittadini ucraini che desiderano rimanere in Russia per un lungo periodo. "Temono il peggioramento della situazione in Ucraina", ha evidenziato Romodanovskiy.
http://italian.ruvr.ru/news/2014_04_29/LUcraina-e-sullorlo-di-una-catastrofe-umanitaria-7015/
ma, se, voi fate una azione di forza e violenza, voi sarete i responsabili di quello che accadrà! ] [ 29 aprile 2014, Kiev ha progettato il piano per la liberazione degli osservatori dell'OSCE. [ voi STATE REPRIMENDO IL POPOLO SOVRANO.. IL POPOLO NON è IL VOSTRO SCHIAVO! ] "Abbiamo sviluppato un piano per garantire il rilascio de gli osservatori militari dell'OSCE, arrestati a Slavyansk. Esso prevede una serie di misure necessarie. Speriamo in una loro liberazione immediata", ha dichiarato il vice ministro degli Affari Esteri ad interim Daniil Lubkivskiy. Si osserva che il piano è stato progettato insieme con i rappresentanti della missione dell'OSCE a Kiev. "C'è una chiara visione delle nostre azioni concrete", ha aggiunto il funzionario.
http://italian.ruvr.ru/news/2014_04_29/Kiev-ha-progettato-il-piano-per-la-liberazione-degli-osservatori-dellOSCE-6134/
nazi NATO Bildenberg --- 29 aprile 2014, Ministero degli Esteri russo: l'UE ha mostrato una mancanza di comprensione della situazione in Ucraina. Nella dichiarazione del Ministero degli Esteri russo, pubblicata sul sito dell'ente, si dice che le nuove sanzioni dell'Unione Europea contro la Russia indicano che Bruxelles non capisce la situazione politica interna in Ucraina.
"Se proprio in questo modo qualcuno a Bruxelles spera di stabilizzare la situazione in Ucraina, è la prova evidente di una totale incomprensione della situazione politica in questo Paese e un invito aperto ai neonazisti locali a continuare nella illegalità e nel le esecuzioni extragiudiziali contro la popolazione civile del sud-est", si dice nella dichiarazione del dicastero russo della politica estera.
Per saperne di più: http://italian.ruvr.ru/news/2014_04_29/Ministero-degli-Esteri-russo-lUE-ha-mostrato-una-mancanza-di-comprensione-della-situazione-in-Ucraina-7256/
giovedì 28 novembre 2013. [ QUESTA è UNA MIA DELIBERAZIONE, CHE è STATA ACCOLTA DAL GOVERNO ANGOLANO! perché, si lamentano gli islamici, se, viene fatto a loro quello che, loro fanno a tutti i popolli e a tutte le religioni, nella LEGA ARABA nazi ONU, di sharia assassinio e genocidio? io pretendo la chiusura di tutte le moschee del mondo, finché la sharia non viene abolità! ] Angola. Polemiche sulla presunta decisione del Governo di chiudere le moschee nel Paese. Se in Angola viene vietato l'islam
L'Osservatore Romano. Ha innescato un vespaio di polemiche la presunta decisione del Governo dell'Angola di "proibire" la professione dell'islam e chiudere le moschee. Il Paese africano diventerebbe così, sebbene la notizia non sia stata ufficialmente confermata dalle autorità locali, il primo al mondo a prendere un'iniziativa del genere.Secondo il quotidiano marocchino "La Nouvelle Tribune", che cita il ministro angolano della cultura, Rosa Cruz e Silva, «il processo di legalizzazione dell'islam non è stato approvato dal ministero della giustizia e dei diritti umani, e quindi le moschee del Paese saranno chiuse e demolite». L'Angola avrebbe deciso di vietare anche decine di altre religioni e sètte, che secondo il Governo minaccerebbero la cultura della nazione. Immediata la reazione della piccola comunità musulmana, che ha accusato le autorità angolane di «condurre una persecuzione contro l'islam».
Nei giorni scorsi, diversi media marocchini e angolani hanno riportato la notizia del divieto dell'islam in Angola, con la chiusura di oltre sessanta moschee e la distruzione di altre perché sprovviste di autorizzazione. Per ottenere lo status giuridico che permette di agire legalmente all'interno del Paese, ogni comunità religiosa deve infatti presentare domanda presso l'Istituto nazionale per gli affari religiosi (Inair). Secondo uno studio realizzato dal Pew research Center's Forum on Religion & Public Life, dei 19 milioni di abitanti dell'Angola, 17,2 milioni sono cristiani, 40.000 musulmani, meno di 10.000 buddisti e poco meno di 10.000 induisti ed ebrei. Il problema riguardante l'islam e di molte altre fedi in Angola, è che una parte considerevole di confessioni religiose che chiedono status giuridico non soddisfano i requisiti di legge, secondo i quali la richiesta di riconoscimento «deve essere firmata da un minimo di 100.000 fedeli». Ogni confessione, per essere legalizzata, dovrebbe raccogliere un minimo di due terzi delle firme di tutte le province del Paese, ma per ottenere questo risultato l'Angola dovrebbe avere una popolazione di 76 milioni di abitanti.
L'Osservatore Romano, 29 novembre 2013.
29 APRile [ quando questo manico religioso, di un assassino seriale con armi atomiche, sharia imperialismo, parlerà di diritti umani e di libertà di religione? ] In Iran "gli ospedali forniranno tutto ciò che è necessario ai pazienti, dalla A alla Z, e tutti gli iraniani saranno coperti dall'assicurazione sanitaria": è la promessa fatta dal presidente Hassan Rohani dal account di Twitter a lui attribuito, dove lancia anche l'hashtag "#RouhaniCare", ispirandosi evidentemente all'ObamaCare del presidente Usa. Il messaggio, in pochi minuti, è stato già ritwittato decine di volte.
questa demonica infestazione ONU 322 islamica sharia, deve cessare, o il genere umano non sopravviverà alla sua brutalità! Obama, protegge solo i gay, e gli islamici! ] [ NAIROBI, 29 APRile [ Poligamia diventa legge in Kenya. Uomini possono sposare donne che vogliono, le donne un solo uomo ] La poligamia è diventa legge di Stato in Kenya: il presidente, Uhuru Kenyatta, ha promulgato la controversa legge sul matrimonio, che consente a un uomo di sposare quante donne desidera anche senza il consenso della o delle altre mogli e impone invece a una donna di sposare un solo uomo. Il provvedimento "raggruppa le differenti legislazioni in materia di matrimonio" e stabilisce che "il matrimonio è l'unione volontaria di un uomo e di una donna in una unione monogama o poligama".
The Palestinians Outmaneuvered Us' [ islamici LEGA ARABA sharia ONU scam diritti, Amnesty, califfato imperialismo, per tutto il mondo salafiti ottomani wahhabiti, ecc.. , non sono giocatori legali, possono soltanto uccidere o essere uccisi! loro sono i maniaci religiosi. dogmatici assassini seriali, nazisti senza speranza. solo la morte, può fare loro abbassare la testa, ecco, perché, la amministrazione Obama Gender l'anticristo, li stanno gonfiando come, per realizzare, una super potenza.. perché, Rothschild ha disperatamente bisogno della guerra mondiale, per rigenerare il NWO, FMI Spa, e per distruggere Israele, che, potrebbe rappresentare, il Regno di Dio, se non fosse una democrazia massonica senza signoraggio bancario! ] Former MK Elyakim Haetzni says Abbas cleverly received UN recognition before uniting with Hamas. AAFont Size
By Benny Toker, Gil Ronen First Publish: 4/29/2014, Abbas signs requests to join 15 international agencies which torpedoed talks Attorney Elyakim Haetzni, a former Knesset Member and an influential nationalist pundit, thinks Palestinian Authority (PA) chief Mahmoud Abbas has outmaneuvered Binyamin Netanyahu and Israel is in danger of losing more ground in the diplomatic chess game with the PA. A worried Haetzni asked his Arutz Sheva interviewer where the famous Jewish cleverness had gone, in the face of the PA's moves. "Do we still not understand that Abbas made sure to first go to the UN for recognition, before signing the unity pact with Hamas? Now, after being recognized as a state by the UN, all avenues are open before them in the struggle over Israel's sovereignty." Until now, Haetzni explained, Israel has not been defined as an occupier, according to the Geneva convention. This could change now, however. The greatest jurists have always said that in the Six Day War, Israel did not occupy Jerusalem, Judea and Samaria, because they had never belonged to another sovereign," he elaborated. "There was never a Palestinian state, Jordan had invaded illegally, and before that, there were the British and the Turks. "Judge Edmond Levy determined in his famous report that this is not occupied territory but disputed territory and therefore the international conventions do not apply to it. Now Abbas wants to change the picture. After the UN recognized the PA as a state, one can no longer claim that there is no sovereign power demanding its territory back. This is a Palestinian state that received a majority of UN votes, and therefore all of the international laws on occupation and all of the treaties apply to it. In the future, Haetzni warned, historians will analyze the series of mistakes Netanyahu made in this face-off. "Netanyahu does not deny Abbas's claims," he noted – and quoted a Talmudic precept that gives an advantage to a person who states with certainty that another person owes him a debt, when the other person is not certain that he does not owe the debt. "The world will gradually accept the Palestinian statehood bluff. Abbas made sure to first be accepted as a state by the UN, and only then connected to the Hamas gangsters. If he had done the opposite, the UN would never had accepted him. He is acting deliberately and we are improvising. They are playing chess at the UN and we are still playing at Oslo, and they might win the game."
"Israel is a vibrant democracy? really? allora, perché tu fai parlare una "Israel is a vibrant democracy, con i nazisti sharia dhimmi schiavi? i nazisti si uccidono, traditore, con i nazisti non si può trattare! questa è la verità, voi la amministrazione USA voi siete i più pericolosi nazisti della Storia, Rothschild ha fatto di voi i massoni satanisti, complottisti in tutto il mondo!!]] Kerry Regrets Calling Israel an 'Apartheid State'. "I do not believe, nor have I ever stated, publicly or privately, that Israel is an apartheid state," says Kerry amid backlash. By Elad Benari. First Publish: 4/29/2014, U.S. Secretary of State John Kerry on Monday expressed his regret for saying that Israel would become "an apartheid state" if talks failed. [[ mettete la pezza sulla testa di questo bugiardo assassino, dimissioni immediate! ]] "In the long term, a unitary, binational state cannot be the democratic Jewish state that Israel deserves or the prosperous state with full rights that the Palestinian people deserve. That's what I said, and it's also what Prime Minister Netanyahu has said," he added.
"While Justice Minister Livni, former Prime Ministers Barak and Olmert have all invoked the specter of apartheid to underscore the dangers of a unitary state for the future, it is a word best left out of the debate here at home."
The statement follows a wave of backlash against the top diplomat, after The Daily Beast published comments from a meeting on Friday, in which he warned that Israel will become an "apartheid state" if a peace agreement is not reached with the Palestinian Authority (PA). Kerry was criticized for his comments by Transportation Minister Yisrael Katz and by Dani Dayan, Chief Foreign Envoy of the Council of Judea and Samaria.
Congressional Republicans also lashed out at Kerry, with House Majority Leader Eric Cantor calling on him to apologize, and Sen. Ted Cruz taking it even further and calling for Kerry's resignation. Kerry's spokeswoman, Jen Psaki, was unhelpful on Monday in trying to clarify Kerry's remarks. All Psaki could come up with to justify the statement was that it was part of Kerry's support for the "two-state solution" and that "many officials have used similar phrases".
Eih, Obama gender, vatti a seppelire in un cimitero e non farti più vedere, ma prima, tu non ti dimenticare di passare dal tuo bidone di acido solforico, perché, tu sei l'Anticristo!! 'Kerry, Shame on You nazi!' [ L'IDEA DEI DUE STATI NON HA MAI FUNZIONATO IN 50 ANNI, SEMPLICEMENTE PERCHé, NON PUò FUNZIONARE mai! ma, i satanisti 322 salafiti JaBullOn, non sanno, che, il nostro Dio JHWH è la fratellanza universale, l'amore dei fratelli, e che tutti possiamo vivere felici come fratelli, se farisei non gonfiano la sharia cagna, Bildenberg, capra, saudita ottomana, bestia, asino con le corna: ONU NAZI, della LEGA ARABA, califfato genocidio per tutto il mondo cazzo, per fare collassare, il genere umano, e mettere il micro chip, pure ai topi! ] . Jewish Organizations Blast Kerry for Apartheid Comments. The backlash against Kerry for saying Israel could become "an apartheid state" continues. By Elad Benari First Publish: 4/29/2014,
U.S. Secretary of State John Kerry faced harsh criticism from American Jewish organizations on Monday, in the wake of his comments that Israel will become an "apartheid state" if no peace agreement with the Palestinian Authority (PA) is reached.
It should be noted that the criticism was made before Kerry clarified his comments.
The American Israel Public Affairs Committee (AIPAC) said in a statement that "any suggestion that Israel is, or is at risk of becoming, an apartheid state is offensive and inappropriate. The Jewish state is a shining light for freedom and opportunity in a region plagued by terror, hate and oppression." AIPAC quoted President Barack Obama's comments in a 2008 interview with Jeffrey Goldberg, when said, "The use of the term 'apartheid' to characterize Israel is inaccurate and unhelpful." "Israel is the lone stable democracy in the Middle East, and protects the rights of minorities regardless of ethnicity or religion," said AIPAC. "The Jewish state is proud to have a robust free press and elections, respect for women's rights, and the representation of minorities across its government, including the twelve Arab members of its legislature and Salim Joubran on its Supreme Court." "At this critical moment, the true focus of those who support peace should be on urging President Abbas to revoke his destructive agreement with the terrorist organization Hamas, and continue peace negotiations with Israel without preconditions," said the group. The Republican Jewish Coalition (RJC) condemned Kerry for the remarks as well and demanded action from Obama over them. "Kerry's language is not just inflammatory and inaccurate, it also jeopardizes American peace process efforts," said RJC Executive Director Matt Brooks. "It will further encourage the Palestinians to act and speak as if only Israel must make concessions in the peace process, even as the Obama administration has stressed that the Palestinians must make 'very, very tough decisions' for peace," he added. "President Obama must clarify whether Secretary Kerry's statement reflects his administration's views and policy," said Brooks. The Anti-Defamation League (ADL) also did not let Kerry off the hook and said it was "startled and disappointed" by reports regarding his comments. "It is startling and deeply disappointing that a diplomat so knowledgeable and experienced about democratic Israel chose to use such an inaccurate and incendiary term," said Abraham H. Foxman, ADL National Director. "We appreciate Mr. Kerry's deep concern for Israel and his desires to ensure that it have a future of peace and security. Even if he used the repugnant language of Israel's adversaries and accusers to express concern for Israel's future, it was undiplomatic, unwise and unfair. Such references are not seen as expressions of friendship and support," added Foxman. Kerry has already been criticized for his comments by Transportation Minister Yisrael Katz and by Dani Dayan, Chief Foreign Envoy of the Council of Judea and Samaria. Congressional Republicans also lashed out at Kerry, with House Majority Leader Eric Cantor calling on him to apologize, and Sen. Ted Cruz taking it even further and calling for Kerry's resignation.
Kerry's spokeswoman, meanwhile, appeared to make things worse on Monday when she was asked by a reporter about Kerry's comment. The spokeswoman, Jen Psaki, stumbled when asked to acknowledge the offensiveness of Kerry's remarks
While she said that Kerry "believes that Israel is a vibrant democracy", she also claimed that the apartheid comments were part of Kerry's support for the "two-state solution" and that "many officials have used similar phrases". When pressed on the issue by Associated Press reporter Matt Lee, Psaki became upset and said, "I'm just not going to give any analysis on that."
'Kerry, Shame on You nazi!' [ L'IDEA DEI DUE STATI NON HA MAI FUNZIONATO IN 50 ANNI, SEMPLICEMENTE PERCHé, NON PUò FUNZIONARE! ... ma è una idea buona per i satanisti che sperano disperatamente in una guerra mondiale, per distruggere Israele e per risollevare tutte le truffe, del Fondo Monetario Internazionale, perché nessun governo può controllare la amministrazione del FMI Spa, Banca Mondiale, il vero potere occulto esoterico e sovrano sul mondo! nazi nazi nazi, sharia nazi, fuck ] 'Kerry, Shame on You!' 'Obama, Shame on You!' ' Rothschild, Shame on You!' 'Bush, Shame on You!' 'Clinton, Shame on You!' ' Bildenberg, Shame on You!' ] [ Transportation Minister lashes out at Kerry Monday for 'apartheid' comments, connects to Holocaust Memorial Day.
By Hezki Ezra First Publish: 4/28/2014, 9:07 PM. Transportation Minister Yisrael Katz (Likud) sharply criticized US Secretary of State John Kerry Monday, over Kerry's remarks claiming that Israel is bound to become an "apartheid state" if it ceased conceding to the Palestinian Authority (PA)'s demands. Katz connected Kerry's comments to Holocaust Memorial Day. "Holocaust Day ceremonies. [We hear] terrible descriptions [of] how the Nazis and their collaborators, drenched in hate and race theory, turned millions of defenseless Jews into dust and ashes - and the world stood by in silence," Katz wrote, in a Facebook post. "And now the Secretary of State describes Israel as an 'apartheid state,'" Katz lamented. "Us? The Jewish state, [which was] established to protect itself after [it was] intimidated with threats of extermination?""Kerry, shame on you!" he concluded. "There are thing you just can't say." Reports surfaced early Monday that Kerry had made a number of inflammatory comments during a closed-door meeting Friday, including the 'apartheid' remark and predictions of renewed Palestinian Arab violence against Israelis. He also suggested that a change in either the Israeli or Palestinian leadership could make achieving a peace deal more feasible, and lashed out against Israeli construction in Judea and Samaria.Kerry also said, according to The Daily Beast, that both Israeli and Palestinian Authority (PA) leaders share the blame for the current impasse in the talks. Kerry also said that at some point, he might unveil his own peace deal and tell both sides to "take it or leave it." "A two-state solution will be clearly underscored as the only real alternative. Because a unitary state winds up either being an apartheid state with second class citizens - or it ends up being a state that destroys the capacity of Israel to be a Jewish state," Kerry was quoted as having told the group of senior officials and experts from the U.S., Western Europe, Russia, and Japan.
"Once you put that frame in your mind, that reality, which is the bottom line, you understand how imperative it is to get to the two state solution, which both leaders, even yesterday, said they remain deeply committed to," he claimed.
Bush 322 Kerry, Obama gender, Rothschild 666 FMI Spa, vigliacci! [ COME è: QUELLA STORIA, CHE IL DIAVOLO FA LE PENTOLE, MA, NON FA I COPERCHI? ] traditori! ALTO TRADIMENTO! VIGLIACCHI! VIGLIACCHI! TRADITORI! vigliacchi, voi siete che, diffondete gli islamici per il mondo! voi siete i peggiori criminali, massoni satanisti, internazionali SHARIA NAZI ONU SCAM, della Storia! ] Apartheid' Accusation 'An Affront to Israel and South Africa'. Activists dismiss 'grossly inaccurate' statement by Kerry, point to significant support by black South Africans for Israel. By Arutz Sheva Staff. First Publish: 4/29/2014, Activists at a special Arutz Sheva event in Manhattan refuted accusations made Monday by US Secretary of State John Kerry, in which he claimed that Israel could soon become an "apartheid state" in the absence of an agreement with the Palestinian Authority. Baruch Gordon of Israel Empowered pointed out that Kerry's words were "a gross inaccuracy and an affront not only to Israeli democracy, but more so to the blacks of South Africa." Gordon pointed to support for Israel from prominent black South Africans such as member of parliament and founder of the African Christian Democratic Party (ACDP), Reverend Kenneth Meshoe. Moshoe's vocal support is "the single, strongest, most compelling and convincing response to Kerry's remarks," as he "explains that comparing Israel to Apartheid betrays the memory of those blacks who suffered real apartheid." Gordon further argued that even those who limit the apartheid accusation to Israel's policies in Judea and Samaria (the West Bank), are wholly mistaken. Arabs of Judea and Samaria, he pointed out, vote in elections for the Palestinian Authority which administers all of their civil affairs. Furthermore, every day, many Palestinian Arabs are admitted to Israel's hospitals and are treated in the same rooms and facilities as Jewish and Arab Israel citizens. In addition, they are able to move freely between Palestinian Authority-controlled areas. Blacks in South Africa had none of these privileges, he noted.
Bush 322 Kerry, Obama gender, Rothschild 666 FMI Spa, vigliacci! traditori! VIGLIACCHI! VIGLIACCHI! TRADITORI! vigliacchi, voi siete che, diffondete gli islamici per il mondo! voi siete i peggiori criminali, massoni satanisti, internazionali della Storia! ] [ Republicans Outraged by John Kerry's Apartheid Comments. House Majority Leader Eric Cantor says Kerry should apologize for apartheid comments, while Ted Cruz says Kerry should resign. By Elad Benari. First Publish: 4/29/2014, Congressional Republicans lashed out on Monday at Secretary of State John Kerry, over his remarks that Israel could become an "apartheid state". According to Fox News, the number two House leader said that Kerry should apologize for the comments, while another senator called on the top diplomat to resign. "Reports that Secretary Kerry has suggested Israel is becoming an apartheid state are extremely disappointing," House Majority Leader Eric Cantor, who is Jewish, said in a statement quoted by the network. "The use of the word apartheid has routinely been dismissed as both offensive and inaccurate, and Secretary Kerry's use of it makes peace even harder to achieve," added Cantor, who urged Kerry to "apologize to the Israeli government and people." Hours after Cantor's call for an apology, Texas GOP Sen. Ted Cruz called for Kerry's resignation on the Senate floor. "Mr. President, it is my belief that Secretary Kerry has thus proven himself unsuitable for his position and that before any further harm is done to our alliance with Israel, he should offer President Obama his resignation." Cruz said. "And the president should accept it." The Daily Beast website first reported about Kerry's comments on Sunday. The remarks were made during a closed-door meeting, and the website received a recording of them.
The comments came one day after Israel suspended the peace talks with the Palestinian Authority, a response it its unity deal with longtime rival Hamas.
Sen. Marco Rubio, R-Fla., a member of the Senate Foreign Relations Committee, also slammed Kerry over the reported remarks, made ahead of Holocaust Remembrance Day. "These comments are outrageous and disappointing," he said in a statement quoted by Fox News. "Incendiary name calling does not change the fundamental fact that Israel does not currently have a viable partner for peace. I urge Secretary Kerry and the administration to focus on pressing challenges in the Middle East such as ending the humanitarian catastrophe in Syria and preventing Iran from acquiring a nuclear weapon instead of pressuring Israel to make additional concessions to partners who have now chosen to align themselves with a terrorist group," he added. Transportation Minister Yisrael Katz (Likud) sharply criticized Kerry's comments on Monday, connecting them to Holocaust Memorial Day. "Holocaust Day ceremonies. [We hear] terrible descriptions [of] how the Nazis and their collaborators, drenched in hate and race theory, turned millions of defenseless Jews into dust and ashes - and the world stood by in silence," Katz wrote, in a Facebook post. "And now the Secretary of State describes Israel as an 'apartheid state,'" Katz lamented. "Us? The Jewish state, [which was] established to protect itself after [it was] intimidated with threats of extermination?" "Kerry, shame on you!" he concluded. "There are things you just can't say." Katz was preceded by Dani Dayan, Chief Foreign Envoy of the Council of Judea and Samaria, who also slammed Kerry over the remarks. Meanwhile, State Department spokeswoman Jen Psaki was baffled on Monday when pressed by a reporter to explain Kerry's remarks.
All Psaki could come up with to justify the statement was that it was part of Kerry's support for the "two-state solution" and that "many officials have used similar phrases".
Kerry 322, anche la tua capra 322 Rothschild, IMF 666 NWO, ha detto: "dimettiti!" ] Krauthammer Urges Kerry to Quit Over 'Apartheid' Statement. Tuesday, 29 Apr 2014. Conservative commentator Charles Krauthammer has called for Secretary of State John Kerry to resign following his "pernicious" remarks that Israel could become an "apartheid state" if there is no peace deal with its Palestinian neighbors. The syndicated columnist said that comparing Israel's treatment of Palestinians with the now-defunct racist apartheid system in South Africa was "truly appalling and hurtful," and he has backed Texas GOP Sen. Ted Cruz by urging Kerry to quit. "It's beyond nonsense," Krauthammer told Fox News. "It's pernicious and extremely harmful. What the Secretary of State of the United States has succeeded in doing in what he thought was a private comment is to echo and therefore to legitimize the worst of the libelous [claims] against the Jewish state. "If there is one minority in the Middle East that enjoys the rule of law and protection and democracy, it is Arabs in Israel. One out of every five Israelis is a Palestinian, overwhelmingly they are Muslim. "There are Arabs in the government, in the Supreme Court, in all walks of life in the universities. There is actually affirmative action if you are a Palestinian in the universities. "And to compare that in any way with the systematic discrimination against black Africans in South Africa is truly appalling and hurtful. I think Cruz is right. This is beyond something requiring an apology. I think this is a resigning-type statement." The Pulitzer Prize-winning columnist, who writes for The Washington Post and appears regularly on Fox News as a contributor, added, "This is an injury to an ally that will echo, because it will be repeated. "People will say, 'I'm not saying this, it is the Secretary of State of the United States.' It's untrue, it's pernicious, and it's truly something that demands at the very least an immediate apology."
Kerry made his controversial "apartheid state" comments during a closed door meeting of the Trilateral Commission on April 25. He apologized late Monday, lashing out against "partisan political" attacks against him, even as he conceded "apartheid" is "a word best left out of the debate here at home."
TUTTA la SAPIENZA, dei mostri ONU, Lega ARABA, i nazi SALAFITi, di OBAMA GENDER 322 KERRY, la bestia satanica malefica, il volto dell'Anticristo, in Siria e nel mondo! ] "Siria mon amour" di Amani El Nasif // Una storia vera, una storia di forza e rinascita. 31 ottobre 2013 by Micaela Di Trani in Patria Letteratura, Recensione di "Siria mon amour" di Amani El Nasif. Pensando alla Siria, di questi nostri tempi, vengono alla mente immagini sfuocate di un luogo mangiato dalle bombe e dalle rivoluzioni confuse, dalle mani lunghe di chi in quelle mani insozzate del sangue della guerra stringe i soldi e le armi per continuarla senza sosta e senza fine, quella guerra. Immagini al ralenty, dai colori accesi di uno schermo televisivo o dai colori spenti di un video su youtube.
Pensando alla Siria, prima che la violenza la dilaniasse, ci si immaginava sabbie incandescenti e sole accecante, minareti splendenti e cammelli annoiati, occhi di donna profondi e profumi di cibi antichi e pungenti. Immagini bidimensionali, come spuntassero dalle pagine patinate di una rivista di viaggi e turismo. Nel mezzo, tra la Siria che c'era e quella che c'è, si dipana la vita di chi abita i luoghi e i tempi. A raccontarci una di queste possibili vite, ci sono le parole del romanzo autobiografico di Amani El Nasif, Siria mon amour, scritto assieme a Cristina Obber, giornalista e saggista, edito Piemme.
Amani è nata nel 1990 e, dall'età di tre anni, ha vissuto in Italia, a Bassano del Grappa, assieme alla sua famiglia. La sua vita, fino a raggiungere i sedici anni, è stata la vita di una ragazza divisa tra le rigide regole familiari a cui era sottoposta e il desiderio di una vita libera da costrizioni sentite come lontane e straniere.
Amani ha un fidanzato, Andrea, amiche e amici di scuola, cellulare e un lavoretto che le permette di non essere dipendente dalla famiglia. La sua vita cambia quando il suo datore di lavoro le propone di firmare un contratto a tempo indeterminato, aprendole la porta a una vita nuova e completamente indipendente, carica di gioia e aspettative. Scopre, però, di non poter firmare alcun contratto dal momento che sui suoi documenti il suo cognome è registrato in maniera errata. Eccoci giunti così al punto di svolta. Amani è costretta a un breve ritorno in Siria, accompagnata dalla madre, per modificare i documenti e tornare poi alla sua vita consueta. Il viaggio si rivelerà un astuto inganno tessuto dalla madre e dai parenti del padre in patria, decisi a far convolare a nozze Amani con un cugino di primo grado, sconosciuto e, soprattutto, come avrà modo di scoprire a sue spese, violento come tutti gli uomini della famiglia paterna. Amani, scoperto l'inganno, si ribellerà con tutte le sue forze, trascinando la sua vita di adolescente per tredici interminabili e terribili mesi di violenze fisiche e mentali. Gli unici rifugi della ragazza saranno un sottotetto in cui conserverà gelosamente abiti, foto, libro e ricordi dell'Italia e della sua vita passata, e il villaggio in cui abita la famiglia materna, le sue cugine piene di curiosità e domande sull'occidente, le zie morbide e allegre che le preparano tè e cerette fatte in casa, gli zii con i loro occhi innamorati della bellezza delle loro donne. Attraverso le sue parole Amani ci permette di conoscere, con la sua scrittura semplice e fresca, le due facce della Siria, le sue donne sottomesse da un lato, e le bellissime "principesse" dall'altro. Gli uomini incapaci d'amare e quelli dai larghi sorrisi e dalle vedute ampie e moderne. Guidandoci tra le dune di una Siria che è un mondo carico di profumi, sapori intensi, campi di cotone e papaveri, cieli tersi, feste di nozze sontuose, contrapposizioni viscerali e legami profondi, Amani El Nasif esorcizza i suoi terribili ricordi e ci permette di arrivare al lieto fine (chiaro sin da subito, perché, senza, Amani non avrebbe potuto raccontarci la sua storia) con il sorriso sulle labbra e un sospiro di sollievo per la sua vita rinata dalla forza e dalla determinazione di un'adolescente cresciuta troppo in fretta.
TUTTA LA SAPIENZA ONU SALAFITA DI OBAMA GENDER 322 KERRY ] Intervista ad Amani El Nasif e Cristina Obber, autrici di "Siria mon amour". Autore: Chiara Dell'AcquaDom, 24/11/2013 - 12:30. Siria mon amour, (Piemme, pagg. 166) scritto da Amani El Nasif e dalla giornalista e scrittrice Cristina Obber, è la storia vera di Amani, nata ad Aleppo, in Siria, ma in Italia dall'età di tre anni, e costretta dai genitori a tornare in Siria per un matrimonio combinato, con l'inganno di un breve soggiorno per rifare il passaporto. Nonostante i tre veli imposti dalla cultura musulmana, l'anima di Amani è sempre stata libera, Amani ha resistito ed è riuscita, dopo tredici lunghi mesi di violenza ed umiliazioni, a tornare in Italia. Cristina, come hai conosciuto Amani e la sua storia?
Amani era la migliore amica di mia figlia Giulia, alle elementari. Dopo un trasferimento di scuola ci siamo perse, e grazie a mia figlia l'ho ritrovata tre anni fa. Quando mi ha raccontato a grandi linee cosa le era accaduto, ho sentito la rabbia salire dalla pancia e le ho detto "Bisogna raccontare, bisogna denunciare, non possono accadere cose così". Lei era dubbiosa, stava cercando di dimenticare. Io le ho proposto un solo incontro e le ho detto "Se ricordare ti fa solo male lasciamo stare, se ti fa male ma anche un po' bene ne riparliamo". E dal primo incontro, durato circa tre ore, Amani si è lasciata andare come un torrente in piena; ha sofferto ancora, ha pianto molto, ma le ha fatto bene.
Come hai fatto ad immedesimarti, a scrivere in prima persona di questa terribile storia di violenza? Prima di mettermi a scrivere mi chiudevo nel mio ufficio completamente al buio, illuminato solo dal video. Leggevo i miei appunti ascoltando dei pezzi di musica siriana che Amani mi aveva mandato, guardavo dei micro filmati che aveva girato in Siria con il telefonino, ascoltavo la sua voce, che avevo registrato nei nostri incontri. Non è stato sempre facile condividere un dolore così grande con quella che ai miei occhi era ancora la bambina di otto anni che giocava con le mie figlie il sabato pomeriggio, ma forse è stato proprio quel dolore, anche mio, a far uscire le parole giuste. L'anno scorso in Non lo faccio più (Unicopli) hai raccontato storie di donne violentate in Italia. Oriente e Occidente, due mondi così diversi eppure così uguali? Sì, e il mio impegno è quello di far uscire la violenza dal silenzio. Anche Veronica, la ragazza che in Non lo faccio più racconta dello stupro subito, mi ha detto di recente che sapere che porto nelle scuole la sua esperienza e i suoi rimpianti le sta facendo fare la pace col mondo. È proprio questo il nodo da sciogliere. Se non si denuncia, la violenza continua a fare male, bisogna essere consapevoli di avere il diritto di pronunciarla, per poi ricostruirsi. Non c'è colpa in chi subisce, eppure per molte questo non è chiaro. La storia di Amani ci appare lontana, ma i dati della violenza sulle donne in Italia ci dicono che non è così. In ogni storia di violenza su una donna c'è la violenza su tutte le altre donne del mondo. [ ] La Siria delle prime pagine è quella di Aleppo, ricca di storia, profumi e magia. Una città bellissima che ti incanta ma che ben presto lascerai per trasferirti al villaggio rurale di Al Karatz. Amani, quando hai capito che il tuo non era un viaggio di piacere? Non è stato molto difficile capirlo… c'erano dei sentori che mi avvisavano ma inizialmente pensavo fosse solo una mia paranoia... Un giorno, casualmente, sentii una conversazione fra i miei zii che parlavano di un matrimonio… Quando capii che il matrimonio in questione era il mio ho realizzato tutto molto velocemente, quello non era un viaggio di piacere ma bensì l'inizio del mio martirio! «Haram significa peccato e nel villaggio di Al Karatz il peccato per le donne sta nel solo fatto di esistere, con i loro corpi, con la loro pelle profumata, con i loro sguardi». Cosa era Haram per te? Tutto. La donna nel villaggio di mio padre è Haram, tutto ciò che fa una donna e che dice è Haram. Io quando non mettevo i calzini perché faceva troppo caldo mi urlavano Haram! Era peccato che io rimanessi con i piedi nudi in estate a 50 gradi... avrebbero potuto vedermi, e poi sarei passata per la poco di buono… per una ulech…
questi satanisti 322, IMF FED ECB, Banca Mondiale, Troika, farisei Bildenberg USA UE, gli anticristo, stanno rovinando il genere umano! Israele viene attaccato, soltanto perché, rappresenta il Regno di DIO JHWH! ] as a young Israeli who had just completed five years of service in the IDF, I looked forward to my new job educating people in the Pacific Northwest about Israel. I was shocked, however, by the anti-Israel bigotry and hostility I encountered, especially in the greater Seattle area, Oregon, and Berkeley. I had been very liberal, a member of the leftist Zionist party, Meretz, but the anti-Semitism and hatred for Israel that I have seen in the U.S. has changed my outlook personally and politically.
As part of my work as an educator at StandWithUs, between January and May of this year, I traveled to college campuses, high schools and churches, sharing the history of modern Israel. I also shared personal stories about growing up in the Jewish state, and about my family. I always spoke about my military service as an officer in an IDF COGAT unit that attends to the needs of Palestinian civilians who are not involved in the conflict and promotes Palestinian civil society. Each time I would speak and take questions for an hour or more. I have shared my personal story with over 16,000 people at many, many college campuses and high schools, including UC Berkeley, Stanford, the University of Washington, Seattle University and many others. Many of those to whom I spoke were supportive, friendly, and open to hearing about my Israel. But, sadly, far too many were not.
When I served as a soldier in the West Bank, I got used to having ugly things said to me, but nothing prepared me for the misinformation, demonization of Israel, and the gut-wrenching, anti-Israel, anti-Semitic hostility expressed by many students, professors, church members, and even some high school students right here in the Pacific Northwest.
I was further shocked by how unaware the organized Jewish community is and how little they are actually doing to counter this rising anti-Semitism, which motivated me to write this article.
This new form of bigotry against Israel has been called the "new anti-Semitism," with "Israel" replacing "Jew" in traditional anti-Semitic imagery and canards, singling out and discriminating against the Jewish state, and denying the Jewish people alone the right to self-determination. The new anti-Semitism is packaged in the Boycott, Divestment and Sanctions campaign (BDS), which claims to champion Palestinian rights though its real goal is to erode American support for Israel, discredit Jews who support Israel, and pave the way for eliminating the Jewish state. One of BDS' central demands is the "complete right of return" for all the descendants of the original Palestinian refugees, subtle language that means the end of Israel as the Jewish homeland because it would turn Israel into a Palestinian-Arab majority state.
It is surprising that an extremist group like BDS is ever taken seriously, but BDS advocates have found receptive audiences in some circles. Their campaigns are well organized and in many cases, well financed. They have lobbied universities, corporations, food co-ops, churches, performing artists, labor unions, and other organizations to boycott Israel and companies that do business with Israel. But even if these groups don't agree to treat Israel as a pariah state, the BDS activists manage to spread their anti-Israel misinformation, lies and prejudice simply by forcing a debate based on their false claims about Israel.
To give you a taste of the viciousness of the BDS attacks, let me cite just a few of the many shocking experiences I have had. At a BDS event in Portland, a professor from a Seattle university told the assembled crowd that the Jews of Israel have no national rights and should be forced out of the country. When I asked, "Where do you want them to go?" she calmly answered, "I don't care. I don't care if they don't have any place else to go. They should not be there." When I responded that she was calling for ethnic cleansing, both she and her supporters denied it. And during a presentation in Seattle, I spoke about my longing for peace between Israel and the Palestinians. When I was done, a woman in her 60's stood up and yelled at me, "You are worse than the Nazis. You are just like the Nazi youth!" A number of times I was repeatedly accused of being a killer, though I have never hurt anyone in my life. On other occasions, anti-Israel activists called me a rapist. The claims go beyond being absurd – in one case, a professor asked me if I knew how many Palestinians have been raped by IDF forces. I answered that as far as I knew, none. She triumphantly responded that I was right, because, she said, "You IDF soldiers don't rape Palestinians because Israelis are so racist and disgusted by them that you won't touch them."
Such irrational accusations are symptomatic of dangerous anti-Semitism. Yet, alarmingly, most mainstream American Jews are completely oblivious to this ugly movement and the threat it poses. They seem to be asleep, unaware that this anti-Jewish bigotry is peddled on campuses, by speakers in high schools, churches, and communities, and is often deceptively camouflaged in the rhetoric of human rights.
The American Jewish community and its leaders are not providing a united front to combat this latest threat. Unfortunately, this repeats a pattern of Jewish communal groups failing to unite in a timely way to counter threats against us individually and as a community.
Shockingly, a small but very vocal number of Jews actively support BDS. They often belong to organizations that prominently include "Jewish" in their names, like Jewish Voice for Peace, to give cover to BDS and the anti-Semitism that animates it. A question that we, as a Jewish community must ask ourselves, is whether it is ever appropriate to include and accept Jews who support BDS and directly or indirectly advocate the ultimate elimination of the Jewish State of Israel.
I think it is not.
My experiences in America have changed me. I never expected to encounter such hatred and lies. I never believed that such anti-Semitism still existed, especially in the U.S. I never knew that the battlefield was not just Gaza, the West Bank, and hostile Middle Eastern countries wanting to destroy Israel and kill our citizens and soldiers. It is also here in America, where a battle must be waged against prejudice and lies.
I implore American Jews: do more.
Israel cannot fight this big battle alone. If you are affiliated with a Jewish organization, let it know you want it to actively, openly and unequivocally oppose the BDS campaign and those who support it. Inform yourself, your friends and families, by visiting websites of organizations like StandWithUs, Jewish Virtual Library, AIPAC, AJC and others that will update you and provide information about BDS and anti-Semitism.
I urge the organized Jewish community and its members to wake up and stand up for the Jewish state of Israel, and for all it represents, and for all it works to achieve.
Read more: An Israeli Soldier to American Jews: Wake up! | Hen Mazzig | Ops & Blogs | The Times of Israel
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[ orrore islamico, tutti i diritti umani sharia ONU, gli ignoranti islamici asini, che non sanno leggere e scrivere, tutta la sapienza dei "musulmani buoni", prima degli jihadisti di Obama: " i musulmani cattivi "! ] Il grande valore della libertà 9 settembre 2013. Troppo spesso non ci rendiamo conto quanto siano importanti valori come la libertà in tutte le sue sfumature e che diamo per scontato. Nella lettura del libro ripenso alle cose semplici del quotidiano, come la lettura stessa, una passeggiata o una telefonata ad un amico, cui le persone come me, hanno la libertà di fare. Le cose che noi diamo per sconteto sono le più importanti. Grazie! Un libro semplice ma carini, che, ti fa capire le diversità che ci sono nel mondo... lo credevo più articolato .
[ orrore islamico tutti i diritti umani sharia ONU ] Data di uscita: 7 maggio 2013 | Collana: Freeway. Amani è nata in Siria ma è cresciuta in Italia. Quando compie sedici anni, con una scusa, la madre la porta nel suo paese di origine per qualche giorno. Dopo i primi entusiasmi per un mondo diverso e affascinante, ricco di profumi e sapori nuovi, Amani scopre di essere stata in realtà fidanzata a un cugino, mai conosciuto e mai amato. Le dicono che in Italia non tornerà più. Amani si ribella a quel fidanzamento e a quell'uomo, pagando un prezzo molto alto, in una realtà dura e violenta dove le donne non sono che oggetti sotto la tutela dei maschi. Lontana dalle sue amiche e da Andrea, il suo ragazzo, Amani resisterà e lotterà fino a riprendersi la sua vita. Copertina flessibile: 166 pagine
Editore: Piemme (7 maggio 2013) Collana: Freeway
Lingua: Italiano ISBN-10: 8856628732 ISBN-13: 978-8856628739